Finale – L’Arezzo porta a casa tre punti sudatissimi ma meritati di fronte ad un Pordenone mai domo e che in più occasioni ha messo in difficoltà l’undici di Capuano. Quando gli amaranto potevano soffrire la mancanza di preparazione hanno invece approfittato di una punizione che Erpen ha calciato di precisione. La palla è rimbalzata su Capogrosso terminando in rete. Il Pordenone termina la gara in nove per l’espulsione di Possenti e Maccan e con ben otto ammoniti in una gara condizionata, almeno per i cartellini, dal direttore di gara. Con questa vittoria l’Arezzo si porta a 15 punti a soli due lunghezze dal trio di testa ma, soprattutto mantiene la zona play out a ben sei punti. A fine partita ovazione per Capuano che è portato in trionfo sotto la curva dai suoi giocatori.
TABELLINO:
AREZZO: Benassi, Panariello, Pisani, Gambadori, Carcione, Villagatti, Brumat, Cucciniello (dal 31′ pt. Campagna), Bonvissuto, Erpen, Montini (dal 13′ st Padulano,
A disposizione: Leuci, De Martino, Guarino, Coppola, Morga.
Allenatore: Ezio CAPUANO
PORDENONE: Bazzichetto, Capogrosso, Possenti, Mattielig, Peccarisi, Ghinassi, Bacher (dal 39′ st Migliorini), Buratto, Zubin, Paladin (dal 41′ st Simoncelli), Barbuti (dal 20′ st Maccan).
A disposizione: Maniero, Placido, Corrado, Conti.
Allenatore: Luciano FOSCHI
ARBITRO: Giampaolo MANTELLI – Assistenti: VITALONI – PIZZAGALLI
Reti: Capogrosso (P) aut.
Ammoniti: 4′ pt Gambadori (A); 5′ pt Capogrosso (P); 13′ pt Villagatti (A) e Peccarisi (P); 4′ st Buratto (P); 30 e 35′ st Possenti (P); 40′ st Mattielig (P) e Zubin (P)
Espulsi: 35′ st Possenti (P); 48′ st Maccan (P)
Angoli: 6 – 3 Pordenone

36′ st – Arezzo in vantaggio su punizione calciata da Erpen e deviata in porta da un difensore. Il fallo è di Possenti che si prende anche il secondo giallo in meno di 5′ e lascia in dieci la sua squadra. L’autorete è di Capogrosso.

24′ st – Partita sempre interessante anche se il risultato è amcorato sullo 0 a 0. Come nel primo tempo è il Pordenone che parte in avanti. Al 13′ secondo cambio nell’Arezzo con Padulano che prende il posto di Montini. Anche Foschi compie la prima sostituzione mettendo dentro Maccan al posto di Barbuti. Capuano al 23′ effettua l’ultimo cambio a sua disposizione. Coppola subentra a Gambadori.

Secondo tempo – Le squadre rientrano in campo con gli stessi effettivi con cui hanno terminato la prima parte di gara.

Primo Tempo – Partita divertente anche se il risultato è ancora fermo sullo 0 a 0. Partono di gran carriera gli ospiti che mettono in difficoltà l’Arezzo per tutta la prima mezz’ora quando Capuano corre ai ripari cambiando assetto alla squadra. Fuori un centrocampista (Gambadori) e dentro un esterno (Campagna). L’Arezzo prende in mano la situazione e sfiora in almeno due occasioni il vantaggio. Il cambio da più respiro alla manovra amaranto e offre più opportunità in fase di attacco oltre che avere una migliore copertura. Al 27′ il primo assistente richiama l’attenzione dell’arbitro che espelle un componente della panchina del Pordenone.

25′ pt – Pordenone subito aggressivo e che tiene alto il ritmo di gioco. Partita bella con continui scambi di fronte. Entrambe le squadre mettono spesso in difficoltà l’altrui retroguardia. Già quattro gli ammoniti: Gambadori e Villagatti per l’Arezzo, Capogrosso e Peccarisi nelle file ospiti. Anche gli angoli sono 2 a testa.

FORMAZIONI
AREZZO: Benassi, Panariello, Pisani, Gambadori, Carcione, Villagatti, Brumat, Cucciniello, Bonvissuto, Erpen, Montini.
A disposizione: Leuci, de Martino, Guarino, Campagna, Coppola, Padulano, Morga.
Allenatore: Ezio CAPUANO
PORDENONE: Bazzichetto, Capogrosso, Possenti, Mattielig, Peccarisi, Ghinassi, Bacher, Buratto, Zubin, Paladin, Barbuti.
A disposizione: Maniero, Placido, Corrado, Migliorini, Conti, Simoncelli, Maccan.
Allenatore: Luciano FOSCHI
ARBITRO: Giampaolo MANTELLI – Assistenti: VITALONI – PIZZAGALLI

Questa sera alle 20.00 l’Arezzo torna al Comunale per affrontare il Pordenone nell’ 8^ gara di campionato. Con 12 punti all’attivo e 6 di vantaggio sulla zona play out gli amaranto sono in una situazione di classifica che nessuno avrebbe immaginato quando, alla vigilia dell’inizio dei campionati, la squadra di Capuano fu ripescata tra i professionisti. Via tutti e squadra stravolta, nuova preparazione e campionato che inizia dopo soli 10 giorni. Inoltre, dovendo recuperare due giornate, ed avendo, la federazione, deciso tempi strettissimi si può dire che quella passata sia stata la prima vera settimana in cui l’allenatore ha avuto a sua disposizione la rosa per provare schemi e movimenti. Gli amaranto vengono da tre partite consecutive giocate in trasferta nell’arco di otto giorni e nelle quali hanno raccolto un insperato bottino di 4 punti.

Insperato, forse alla vigilia, ma che oggi lascia un minimo di amaro in bocca per la sconfitta arrivata all’ultimo istante in casa della capolista Bassano. Ma tant’è, l’Arezzo ha un unico obiettivo, la salvezza e fin qui lo score amaranto è oltremodo positivo. Quella contro il Pordenone, in ottica salvezza, è una di quelle partite determinanti. Si gioca tra le mura amiche contro una diretta concorrente ed allora si deve sfruttare l’occasione per mettere altro fieno in cascina. Il pubblico si prevede numeroso sia perché Arezzo attendeva il ritorno tra i professionisti da troppo tempo sia perché l’undici di Capuano ha fatto innamorare gli aretini sin dalla prima uscita contro la Torres.

L’Arezzo ha giocato al Comunale tre gare pareggiando la prima e vincendo le altre due. In casa ha segnato quattro reti subendone solo una. Il Pordenone ha sempre perso nelle tre partite giocate in trasferta subendo ben 9 reti e realizzandone 4. I friulani hanno un buon ricordo dello stadio aretino nel quale pochi mesi fa hanno vinto la Coppa Italia Dilettanti. L’unica vittoria è arrivata nell’ultima giornata quando hanno superato la Cremonese, una delle favorite del girone, proprio nella gara che ha decretato l’esordio in panchina di Luciano Foschi subentrato all’esonerato Zauli.

Risultati 8^ giornata:
Como  – Pro Patria:   4 – 3
Albinoleffe  – Feralpi Salò:   0 – 0
Giana Erminio – Torres:   1 – 0
Mantova – Pavia:   3 – 0
Unione – Venezia Monza:  0 – 1
Lumezzane – Real Vicenza:  1 – 2
Cremonese – Alessandria 1 – 1