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Armi clandestine e spaccio di “droghe leggere”: due le persone arrestate

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Armi clandestine e spaccio di “droghe leggere”: due le persone arrestate
Carabinieri

Alle prime luci del 23 settembre u.s., coadiuvati da unità antidroga del Nucleo Carabinieri Cinofili di Firenze, i Carabinieri della Tenenza di Sansepolcros hanno effettuato delle perquisizioni presso le abitazioni di alcuni pusher. Ed i risultati non sono mancati: due arresti, una denuncia in stato di libertà e due giovani segnalati alla Prefettura di Arezzo quali assuntori di stupefacenti.

A finire in manette è stato per primo un 26enne della Valtiberina Umbra, che i carabinieri avevano individuato quale punto di riferimento per l’acquisto di hashish e marijuana. A casa del giovane sono stati recuperati due panetti di hashish del peso complessivo di oltre 200 grammi, in parte già suddivisi in dosi da un grammo, un bilancino di precisione ed oltre 300 euro in contanti, provento della fiorente attività illecita dallo stesso organizzata da alcuni mesi. Il giovane, già noto alle forze dell’ ordine, è stato arrestato e processato per direttissima dal Tribunale di Perugia che lo ha condannato a 6 mesi di reclusione e gli ha applicato la misura cautelare dell’obbligo di presentazione giornaliero presso i Carabinieri della Tenenza.

A Sansepolcro invece una giovane coppia, sospettata di essere il punto di riferimento locale del 26enne arrestato, è stata trovata in possesso di 15 grammi di hashish e di una rigogliosa pianta di marijuana. Il giovane, 20enne, è stato denunciato a piede libero per la coltivazione della pianta di marijuana; entrambi sono stati segnalati all’autorità amministrativa quali assuntori. A finire in manette è stato poi un trentenne di nazionalità albanese, dimorante da anni a Sansepolcro ed anche lui volto già noto all’Arma locale.

Dopo una meticolosa perquisizione dell’abitazione nel centro storico biturgense, abilmente occultati, sono stati rinvenuti una pistola scacciacani di fabbricazione turca ma modificata illegalmente per l’utilizzo di cartucce cal. 6,35, il relativo caricatore, numerose cartucce dello stesso calibro, l’otturatore di un fucile a pompa e 5 cartucce calibro 12. Oltre alle armi l’albanese occultava venti grammi di marijuana, un bilancino per la pesatura e decine di bustine per il confezionamento.

A seguito della perquisizione lo stesso è stato arrestato per detenzione di munizioni, armi clandestine e di stupefacenti ai fini di spaccio. Il pubblico ministero disponeva che lo straniero permanesse presso la propria abitazione in stato di detenzione fino alla decisione del G.I.P. sulla convalida dell’arresto e l’eventuale applicazione di misure cautelari.