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Arrivano gli ‘investigatori’ su garanzia sicurezza alimentare

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Roma, 31 mar. (Labitalia) – Arrivano gli Sherlock Holmes a garanzia della qualità e della sicurezza dei cibi. Da oggi e fino al 3 aprile, si svolgerà, infatti, presso l’Auditorium Unicef di via Palestro 68, a Roma, il corso, organizzato da Irvea Carpi Investigazioni e Lex Alimentaria Studio Legale, col patrocinio dell’Ordine dei tecnologi alimentari di Campania e Lazio, che nasce dall’urgenza di porre un argine alle frodi e contraffazioni alimentari, alle importazioni clandestine e alla concorrenza sleale, fenomeno purtroppo in crescita in ambito sia nazionale che comunitario.
La limitatezza delle risorse pubbliche e le dimensioni del fenomeno impongono, peraltro, la centralità degli informatori per portare alla luce pratiche fraudolente nel settore alimentare. Non è un caso che il Parlamento europeo, con la risoluzione adottata il 14 gennaio 2014 sulla crisi alimentare, le frodi nella catena alimentare e il loro controllo, abbia invitato ‘gli Stati membri a creare le condizioni favorevoli per consentire agli informatori di denunciare le cattive pratiche in modo sicuro e anonimo’.
Con questo obiettivo, il corso di ‘Tecniche investigative per la garanzia della sicurezza alimentare e la tutela dei prodotti e dei marchi dop, igp, doc, docg’ mira alla formazione e perfezionamento di figure professionali dotate di competenze tecniche e giuridiche nelle attività di indagine e investigazione in ambito alimentare, con particolare riferimento alla gestione dei marchi agro-alimentari e al contrasto alle frodi e contraffazioni alimentari.
Articolato in tre giorni di formazione e una tavola rotonda conclusiva (il programma completo su irvea.org ), si incentrerà sui temi delle regole di mercato e le best practices operative relative alla investigazione sulle frodi, fornendo le precisazioni in tema di verifica della conformità, individuazione delle frodi più comuni, contestazione (corretta) e repressione penale degli illeciti.
Il corso si rivolge a tutti gli operatori del settore, con particolare riferimento a tecnologi alimentari, veterinari, biologi, agenti vigilatori, auditors e operatori nel ruolo tecnico e ausiliario, a supporto dei vari organismi di controllo, certificazione e investigazione pubblica e privata del settore agroalimentare e dell’autorità giudiziaria.
Ma perfezionanare le competenze sulle tecniche di indagine può essere utile anche per gli operatori dei vari corpi di Polizia e gli organismi pubblici e privati impegnati nella lotta e contrasto alle frodi e contraffazioni dei prodotti e dei marchi.