Home Nazionale Fi: in arrivo tagli, da ottobre sede S. Lorenzo Lucina ‘perde’ terzo piano (2)

Fi: in arrivo tagli, da ottobre sede S. Lorenzo Lucina ‘perde’ terzo piano (2)

0

– Con i budget ridotti all’osso, tutti devono stare più attenti alle spese. Nel partito c’è preoccupazione per il futuro. Difficilmente sarà pagato lo stipendio di questo mese, ma la senatrice sta facendo tutto il possibile per scongiurare sforbiciate. Faccio soltanto il mio lavoro per il bene del partito, va ripetendo la senatrice forzista di fronte alle critiche che continuano a piovergli addosso per il compito ingrato, affidatogli da Silvio Berlusconi, di rastrellare fondi per le disastrate azzurre. La crisi incombe e in mancanza del finanziamento pubblico, c’e’ poco da fare: stringere la cinghia e ridurre al massimo le spese dei tempi d’oro. Ecco perchè l’attività di fund raising con la politica dei ‘mille euro per un posto al tavolo con il Cav’ è diventata fondamentale.
E forse costituisce l’unico modo, insieme alla campagna di raccolta on line lanciata prima dell’estate sulla stampa (‘Diventa anche tu sostenitore della libertà’), per uscire dal guado. Confermato la sera del 24 settembre a ‘Casina di Macchia Madama’ a Roma, il primo incontro conviviale della ‘ripresa’ per portare a casa nuove risorse. Con il passaggio dei 30 dipendenti al primo piano, dunque, la sistemazione degli uffici destinati ai politici subirà dei tagli. Nessun problema per gli ‘operativi’, stanziali nella sede nazionale come Denis Verdini, Gregorio Fontana, Marcello Fiori, che, se mai, dovranno accontentarsi di spazi ridotti. La Rossi da tempo non possiede un suo ufficio e continuerà a fare la spola tra palazzo Grazioli e San Lorenzo in Lucina.
”Al fine di effettuare il più rapidamente possibile gli adeguamenti logistici necessari -scrive la tesoriera azzurra nella lettera- invitiamo tutti i responsabili di settore e di ufficio assegnatari degli spazi nella sede nazionale a mettere in condizione l’Ufficio servizi generali di effettuare gli spostamenti logistici che saranno comunicati dal medesimo Ufficio nei prossimi giorni”. Di conseguenza, si legge ancora, anche tutti i dipendenti della sede nazionale ”dovranno agevolare il personale, negli spostamenti che saranno per tempo comunicati”. ”Anche in mancanza della disponibiltà di cui sopra”, avverte Rossi, l’Ufficio servizi generali del partito ”dovrà provvedere agli spostamenti che si renderanno necessari”.