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Gay: Quagliariello, per Scalfarotto la legge è dettaglio secondario

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Roma, 8 ott. (Adnkronos) – “Per il sottosegretario Scalfarotto il fatto che vi sia una legge vigente e che fino a prova contraria quella legge debba essere applicata, soprattutto da chi in quanto sindaco è un pubblico ufficiale, sembra essere un dettaglio secondario”. Lo dice Gaetano Quagliariello, coordinatore nazionale del Nuovo centrodestra a proposito dei matrimoni gay.
“In base al suo ragionamento -prosegue-, poiché il programma di governo prevede l’abbassamento delle tasse (e comunque il paragone è generoso perché invece non sono in agenda nozze gay), il ministro dell’Economia non sarebbe legittimato a diramare circolari per la lotta all’evasione fiscale nella previsione che parte delle imposte attualmente dovute un domani non ci saranno più. Con tutto il rispetto, il richiamo all’osservanza della legge è non solo una prerogativa ma un dovere per ogni membro del governo, e a questo dovere ha correttamente adempiuto il ministro Alfano”.
“Violare le norme in Italia non è consentito, neppure se a decidere di farlo fosse un organo collegiale. E’, già che ci siamo -conclude Quagliariello-, ricordiamo al sottosegretario Scalfarotto che anche in futuro nessuna decisione, né individuale né collegiale, potrà andare contro la Costituzione che è piuttosto chiara nel definire cosa significa in Italia un matrimonio e una famiglia”.