Roma, 15 ott.(AdnKronos) – Sciopero di 4 ore dei lavoratori di Italia Lavoro, unitamente ad un presidio, venerdi’ prossimo, 17 ottobre, sotto la sede della società. La decisione è arrivata al termine di un’assemblea indetta dalle categorie dei dipendenti e degli atipici di Cgil, Cisl, Uil e dalla Fabi per protestare contro la totale mancanza di risposte sul destino dei 1300 dipendenti gran parte dei quali, circa 800, con il contratto in scadenza entro la fine dell’anno.
“Ad oggi il ministero non ha infatti dato alcuna indicazione ai vertici aziendali su come comportarsi in merito al futuro dei lavoratori e, più in generale, dell’azienda”, dicono i sindacati che ricordano come Italia Lavoro sia una società strumentale del ministero del Lavoro che funziona anche da supporto alle Regioni per quanto riguarda il funzionamento dei centri per l’impiego. “Ed è proprio nei centri per l’impiego che vengono utilizzati gran parte dei collaboratori a progetto in forza a Italia Lavoro”.
I sindacati, spiega la nota, avevano più volte chiesto un incontro al ministero per affrontare i problemi, senza tuttavia ricevere alcuna risposta. “Un silenzio preoccupante da parte del ministro Poletti, che mentre dichiara seccato che le imprese in Italia non sfruttano i lavoratori, pare non accorgersi di avere dentro casa una delle aziende che dello sfruttamento ha fatto la sua policy principale”, denunciano ancora Cgil, Cisl e Uil sicuri “che nessuno voglia disperdere la grande professionalità dei lavoratori di Italia Lavoro, visto che uno degli asset principali del Jobs Act è proprio la riforma dei centri per l’impiego”.