Ieri sera alle 21 la presentazione al Teatro Comunale. Miriam Pellegrini, prima donna candidata a sindaco a Pieve S. Stefano, e i dodici candidati a Consiglieri comunali, hanno incontrato la cittadinanza e illustrato il loro programma.

“Vogliamo impegnarci per il nostro paese e per le persone che lo abitano”. Con queste parole si chiude il programma della Lista Civica “La nostra Pieve” e queste parole si sono ascoltate ieri sera in conclusione della presentazione pubblica della Lista tenutasi al Teatro Comunale. Una serata che ha visto una grande partecipazione da parte della cittadinanza, quella stessa cittadinanza che Miriam Pellegrini e il suo gruppo auspicano attiva e partecipe della vita politica del paese. Perché un cittadino partecipe è un cittadino responsabile, capace di scegliere.

Dopo una breve introduzione che ha illustrato il percorso e le motivazioni che hanno portato alla costituzione di una Lista civica – nata dall’impegno di un insieme di persone consapevoli della necessità di cambiare Pieve e disposte a prendersi in prima persona la responsabilità di farlo, supportate da un gruppo di lavoro e determinate ad operare realmente per il bene di tutti – la parola è passata alla candidata a sindaco Miriam Pellegrini. La Pellegrini, prima donna capolista alle elezioni amministrative nella storia di Pieve S. Stefano, ha illustrato il programma de “La nostra Pieve”, un programma “dal quale emerge una differenza di sensibilità verso tematiche necessarie per un risveglio del paese”. Nel suo intervento, partendo dai sei punti programmatici, ovvero Trasparenza della Pubblica Amministrazione, democrazia partecipata e bilancio, Territorio e ambiente, Cultura, Politiche sociali, Economia, Occupazione e Turismo e Urbanistica e opere pubbliche, ha spaziato dalla necessità di creare nuove opportunità di lavoro, anche attraverso il turismo, da usare come volano per rilanciare un’economia sofferente, a quella di garantire una qualità urbana e un paese a misura di tutte le persone, dove si riqualifichino i luoghi e le strutture, a partire dal centro storico.

Con il fil rouge della necessità di far rinascere Pieve si è parlato poi, tra gli altri argomenti, di Centro commerciale naturale, da promuovere per poter accedere ai finanziamenti per le attività commerciali, e si sono spese parole per il recupero di un ruolo del paese all’interno dell’Unione dei Comuni, anche in vista dei cambiamenti strutturali degli organismi di governo superiori, con la Regione come interlocutore in luogo della Provincia e le relative crescenti difficoltà per un piccolo Comune di sottoporre da solo le proprie istanze agli organi regionali.

Insieme alla Pellegrini si sono presentati, prendendo ognuno la parola, i dodici componenti della Lista, una Lista giovane, con un’età media di quarant’anni, composta da uomini e donne che per la prima volta si apprestano ad amministrare un paese, non avendo alle loro spalle esperienze consiliari. In un contesto piccolo come quello di Pieve S. Stefano e in un’epoca di grande disaffezione per la politica è senz’altro significativo il coinvolgimento in un progetto come quello de “La nostra Pieve” di dodici volti nuovi: Filippo Fanfani, Laura Mormii, Giacomo Benedetti, Erika Dori, Arman Palazzeschi, Lorenza Simoncelli, Iviano Ceccherini, Alessandra Cheli, Vittorio Minelli, Michele Capucci, Claudio Marri e Matteo Rosati. In chiusura di serata, la lettura del Decalogo che la Lista si è data come manifesto valoriale del proprio impegno, con le voci di tutti i candidati a scandire i principi che stanno alla base di ogni proposta programmatica e di ogni azione amministrativa.

La campagna elettorale della Lista civica “La nostra Pieve” prosegue dopo la presentazione di ieri sera con altri tre appuntamenti in programma venerdì 16 maggio alle ore 21 a Madonnuccia, presso la Sala riunioni delle Case popolari, lunedì 19 sempre alle 21 presso l’ex Asilo Umberto I di Pieve S. Stefano e rivolto alle associazioni, ai commercianti e ai rappresentanti delle attività produttive e infine nella serata di venerdì 23 maggio con la chiusura delle iniziative elettorali in piazza S. Stefano.