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M5S: caos e sospetto hackeraggio, Grillo blocca mail parlamentari

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REPLICA DELLA CASALEGGIO ASSOCIATI
“Riguardo la notizia pubblicata da diverse agenzie e testate sul presunto hackeraggio email in cui sarebbe coinvolta la Casaleggio Associati comunichiamo che la società suddetta non ha mai avuto accesso né gestito i server di posta in oggetto. La Casaleggio Associati sporgerà pertanto formale denuncia contro ignoti presso le autorità preposte al fine di accertare i fatti di natura diffamatoria e lesiva nei confronti della società stessa. Si invita le agenzie e testate di cui sopra di provvedere alla rettifica/integrazione delle notizie diffuse entro i termini di legge al fine di non incorrere in ulteriori azioni legali a loro indirizzate.” Casaleggio Associati

 

AGENZIA STAMPA ORIGINALE
Roma, 7 ott. (Adnkronos) – Assemblea di fuoco, ieri sera, dei deputati M5S. Ad accendere la miccia, le mail utilizzate dagli eletti pentastellati, configurate su telefonini e pc. Da qualche giorno il servizio mail ‘parlamentari5stelle.it’ è stato esternalizzato, ovvero affidato a una persona esterna al gruppo, mentre fino alla scorsa settimana era gestito internamente. Qualcosa, però, non deve aver funzionato: gli eletti si sono ritrovati una mail firmata dallo staff di Beppe Grillo che invitava deputati e senatori a non fare più uso della casella di posta in questione.

Non solo. Le mail nella posta dei parlamentari -un anno e mezzo di corrispondenza per una trentina di deputati che ne faceva abitualmente uso- sarebbero sparite. Così ieri in riunione qualcuno ha alzato la voce. Avanzando sospetti. “Hanno il controllo del server – borbotta un dissidente puntando il dito contro la Casaleggio associati – è chiaro che qui o c’è incompetenza o dolo”.
Sulla questione, che non era all’ordine del giorno dell’assemblea ma che ha monopolizzato la discussione, ci sarebbe stato anche un voto dei presenti, probabilmente finalizzato ad avviare verifiche per capire cosa sia realmente accaduto. Domani, con ogni probabilità, se ne parlerà anche all’assemblea congiunta in programma alle 20.30. (segue)