Milano, 28 set. (Adnkronos) – Torna ai domiciliari, a Pavia, il boss della prostituzione nel territorio della Lomellina, Luceafar Barbosu, conosciuto come Lucifero. I carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Vigevano lo hanno arrestato dopo che la Procura di Pavia ha emesso un ordine di aggravamento di misura cautelare.
Barbosu, rumeno 37enne e residente a Mortara, ha violato l’obbligo di dimora e per tutto il mese di agosto non si è fatto trovare in casa. Nel marzo del 2013 era stato arrestato nell’ambito della maxi operazione ‘alba nostra’ che aveva disarticolato una serie di gruppi criminali rumeni e albanesi dediti allo sfruttamento e al favoreggiamento della prostituzione tra le province di Pavia e Milano.
Il 37enne risultò, a suo tempo, membro del ‘clan dei Rom’, operante da anni nel territorio della Lomellina. Già pregiudicato per reati specifici, era lo sfruttatore di alcune ragazze rumene di giovane età ed era noto per farle prostituire sulle piazzole antistanti i cimiteri dei comuni di Mortara, Ceretto Lomellina e Sant’Angelo Lomellina.