(AdnKronos) – La Sampdoria regala la prima vittoria da presidente a Massimo Ferrero, presente in tribuna, battendo per 2-0 il Torino nel lunch match del secondo turno di Serie A, grazie a due splendidi gol di Manolo Gabbiadini al 34′ del primo tempo e Okaka allo stesso minuto della ripresa. I blucerchiati salgono a quota 4 in classifica e si issano momentaneamente al terzo posto, mentre i granata restano fermi a un punto.
L’inizio del match è molto equilibrato e combattuto senza particolari opportunità né da una parte né dall’altra. Al decimo la Sampdoria crea il primo pericolo. Sugli sviluppi di un corner Soriano si inserisce sul fronte destro dell’area, cross teso in mezzo che De Silvestri riesce solo a sfiorare di testa. Alla metà del tempo El Kaddouri semina il panico sul fronte sinistro, serve Quagliarella che perde l’attimo e viene fermato da Silvestre.
Poco prima della mezz’ora buona combinazione tra Okaka ed Eder ma il destro da lontano del brasiliano è abbondantemente fuori. Al 34′ la Samp passa con una punizione di Gabbiadini che sorprende Padelli nell’angolino basso alla sua destra. L’attaccante doriano deve ringraziare il suo tecnico. E’ stato infatti Mihajlovic a consigliare il suo giocatore su come tirare la punizione utilizzando Gastaldello come messaggero. I primi 45′ si chiudono con il Toro incapace di reagire allo svantaggio.
All’inizio della ripresa la squadra di Ventura prova a prendere in mano la partita ma fatica tremendamente a trovare sbocchi, al sesto minuto cross basso di Quagliarella dalla sinistra per Larrondo, l’argentino riesce ad anticipare Gastaldello ma non ha abbastanza spazio per provare a concludere e la palla si perde sul fondo.
Al ventesimo minuto la Samp sfiora il raddoppio ancora con Gabbiadini su calcio da fermo. Questa volta il 22enne bergamasco sceglie di scavalcare la barriera, Padelli è battuto ma la traversa gli dice di no. I granata lottano ma non creano pericoli in attacco e al 34′ Okaka chiude la partita con un gran gol.
L’ex giallorosso riceve palla da Palombo a metà campo e si rende protagonista di una potente progressione, si libera di Moretti e Glik prima di battere Padelli con un preciso diagonale. Il Toro è alla corde non ci crede più e Ferrero può scendere in campo e festeggiare tra il tripudio dei tifosi blucerchiati.