Home Nazionale Sanità: non solo boom di quella privata, +12% italiani sceglie intramoenia

Sanità: non solo boom di quella privata, +12% italiani sceglie intramoenia

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Roma, 23 lug. (AdnKronos Salute) – Sempre più italiani fanno ricorso all’intramoenia per curarsi. Sfiniti da liste d’attesa troppo lunghe e da ticket comunque salati, sempre più connazionali, al momento di sottoporsi a una visita specialistica o a un semplice esame diagnostico, ricorrono a prestazioni erogate al di fuori del normale orario di lavoro dai medici di un ospedale, i quali utilizzano le strutture dell’ospedale stesso a fronte del pagamento da parte del paziente di una tariffa. Secondo gli ultimi dati del Censis, è pari a quasi il 12% la quota di coloro che si rivolgono di più all’intramoenia: oltre il 14% nella fascia d’età tra i 30 e i 45 anni, con punte del 17% tra gli abitanti del Sud e delle isole.
Analizzando l’indagine a livello territoriale, la frequenza con la quale si ricorre all’intramoenia è aumentata per il 10% nel Nord-Ovest; per il 3% nel Nord-Est; per il 12,8% in Centro; per il 17,2% nel Sud e nelle Isole.
Il ricorso all’intramoenia, più che una scelta, sembra però essere una necessità. Una costrizione. La fotografia scattata dall’ultimo Rapporto Pit-Salute di Cittadinanzattiva Tribunale diritti del malato (Tdm) sembra dire questo: oltre il 15% dei cittadini segnala infatti il “necessario ricorso all’intramoenia per potersi curare”, pur percependo tale soluzione come una “vera ingiustizia”. Spesso infatti, a fronte di lunghe attese per esami o visite specialistiche, vengono proposte soluzioni in intramoenia in pochissimo tempo.
Ecco due tra le migliaia di segnalazione giunte al Tdm: “Per prenotare una risonanza magnetica presso la Asl di Civitanova – scrive un paziente – mi hanno prospettato come tempo di attesa novembre, e siamo a marzo. Privatamente, pagando 139 euro, tempo di attesa massimo una settimana”.
E ancora: “Mia figlia ha necessità di effettuare una visita dermatologica perché la pediatra ha suggerito di far controllare un neo sospetto. Mi sono subito adoperato – scrive un papà – per prenotare la visita, ma l’attesa era di 11 mesi. Per curiosità ho provato a prenotare la visita in intramoenia presso il Cup del San Gallicano e l’operatrice mi ha risposto che, se volevo, potevano farla già in quel momento, ma il costo era di 110 euro. Non ho parole”.