Torino, 26 nov. (AdnKronos) – Assolvere dall’accusa di terrorismo i quattro arrivisti No Tav a processo per l’assalto al cantiere dell’opera del maggio 2013. Lo ha chiesto uno dei difensori, l’avvocato Claudio Novaro, al termine della sua arringa difensiva oggi davanti alla corte d’Assise di Torino. Il legale ha anche chiesto vengano concesse le attenuanti, tra cui quella di aver agito “per motivi di particolare valore morale e sociale”. Per gli altri reati contestati l’avvocato ha chiesto una condanna che rientri nei limiti per ottenere la sospensione condizionale della pena. “La loro carcerazione – ha sottolineato – è stata molto dura e credo si tratti ora di mettere fine a questa detenzione”. E sulle richieste delle parti civili ” nessuna – ha rilevato Novaro – è riuscita a quantificare un danno”.