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A Expo il gusto lombardo incontra la dieta mediterranea

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Milano, 28 lug. (Labitalia) – Arrivano in Expo le schede delle ‘Eccellenze di Lombardia’, distribuite ai visitatori e studiate per esaltare i sapori tipici della Lombardia connessi alla dieta Mediterranea. Un progetto di Camera di commercio di Milano, Bergamo, Monza, Lecco, Pavia, Varese in collaborazione con Università degli studi di Milano. Indicate in ogni scheda ricetta, calorie, fattori nutrizionali per unire tradizioni locali e dieta equilibrata. L’iniziativa è stata presentata oggi in Expo presso lo spazio istituzionale di Camera di commercio, Unioncamere Lombardia e Sistema Como 2015.
Milano porta in tavola il minestrone alla milanese, Bergamo i tortelli di magro con scarola dei colli bergamaschi e pomodorini, Monza le tagliatelle fresche integrali con asparagi rosa di Mezzago De.Co all’olio di limone ed acciuga, Pavia il risotto con fagioli, Varese la mantecata di Carnaroli al Sebuino d’Angera glassata alla Formaggella del Luinese, Lecco il filetto di lavarello dorato con asparagi verdi e emulsione di capperi, bottarga di lavarello e olio e extra vergine di Perledo. Le schede si possono scaricare da http://www.temamilano.it/index.phtml?Id_VMenu=151.
Per l’agroalimentare in Lombardia, il giro di affari è di 3,5 miliardi nei primi tre mesi del 2015, di cui 2,4 miliardi di import e 1,1 miliardi di export. Cresce l’import (+4%), mentre rallenta l’export (-9,8%), tranne frutta e ortaggi (+7,2%) e pesce, crostacei e lavorato (+9,6%), come emerge da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano su dati Istat per i primi tre mesi del 2015 e 2014. Principali prodotti dell’export lombardo, con circa un quinto del totale, sono latte e formaggi e altri prodotti alimentari, ma anche carni, prodotti da forno e granaglie, con il 13% ciascuno. Quasi un terzo delle esportazioni lombarde parte da Milano (311 milioni), un decimo da Mantova (129 milioni), Pavia (121 milioni), Cremona e Bergamo (entrambe 106 milioni). L’import riguarda soprattutto Milano (quasi 1 miliardo, +5% nel primi tre mesi del 2015). Milano esporta soprattutto prodotti da forno e prodotti per l’agricoltura, ma anche oli, grassi vegetali e animali e carni. Mantova, Cremona, Brescia, Bergamo e Lodi sono specializzate nell’export di latte e formaggi. Como si distingue per le esportazioni di pesce, Pavia per quelle di granaglie. Lecco e Monza-Brianza vanno forte per carni e derivati. L’export di Varese riguarda principalmente i prodotti da forno.