Home Nazionale Agricoltura: Coldiretti, addio frutteti, tagliata 1 pianta su 2 (2)

Agricoltura: Coldiretti, addio frutteti, tagliata 1 pianta su 2 (2)

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(AdnKronos) – “Un trend drammatico che ha effetti pesanti sul piano economico e occupazionale per le imprese agricole ma anche dal punto di vista ambientale e per la salute dei consumatori”, ha affermato il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo nel sottolineare che “occorre intervenire per promuovere i consumi sul mercato interno e per sostenere le esportazioni, che in quantità sono rimaste pressoché le stesse di quindici anni fa”.
“Ci sono infatti segnali positivi di ripresa dell’economia che – ha sottolineato Moncalvo – non vanno sottovalutati, come l’inversione di tendenza nei consumi di frutta in Italia del 4 per cento nella grande distribuzione organizzata nel primo trimestre del 2015, che non si registrava dall’inizio della crisi, mentre opportunità possono venire anche dall’estero per il tasso di cambio favorevole”. La produzione agricola italiana è al vertice della sicurezza alimentare mondiale con il minor numero di prodotti agroalimentari con la presenza irregolare di residui chimici (0,2%), una percentuale inferiore di quasi 10 volte rispetto alla media europea (1,9%) e di oltre 30 volte quella dei prodotti extracomunitari (6,3%).
Per questo, ha detto Moncalvo, ” siamo impegnati in una quotidiana azione di promozione della frutta italiana nel Padiglione Coldiretti all’Expo, sia con esposizioni che degustazioni per far conoscere ed apprezzare il Made in Italy ai 20 milioni di visitatori previsti. Serve pero’ – ha concluso Moncalvo – anche rimuovere gli ostacoli strutturali che determinano uno svantaggio competitivo per le nostre imprese, con regole armonizzate sulle importazioni dall’estero dove spesso vengono utilizzati prodotti chimici vietati in Italia, controlli qualitativi piu’ stringenti anche sulla reale provenienza della frutta in vendita, senza dimenticare i costi aggiuntivi dovuti dall’arretratezza del sistema di trasporti, come il recente caso dell’autostrada siciliana ha drammaticamente evidenziato”.