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Ast: Morselli, estendere sconto costo energia o grossi guai

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Roma, 18 feb. (AdnKronos) – “Il Governo sta lavorando per estendere lo sconto sul costo dell’energia per i grandi consumatori. Se questo sconto non sarà esteso ai grandi consumatori come l’Ast, a quelli del settore della chimico o della carta, ci saranno grossi guai”. Ad affermarlo, nel corso della sua audizione in Commissione Industria del Senato, è l’ad dell’Ast di Terni, Lucia Morselli. Comunque, aggiunge, “non e’ assolutamente una critica” al Governo. “Sappiamo che ministeri stanno lavorando” su questo tema. Attualmente, rileva Morselli, “l’Ast paga una bolletta elettrica di 120 milioni di euro l’anno, più del costo del lavoro”. Senza questo sconto, aggiunge, “ci sarebbero altri 20 mln l’anno in più”.
Anche sul fronte della riduzione delle emissioni Co2, Morselli sottolinea la necessità di un intervento del Governo. “I grandi paesi, come la Germania, la Francia e la Spagna stanno aiutando le loro aziende a limitare le emissioni…L’Italia non ha applicato ancora la direttiva Ue che punta ad aiutare le aziende nel loro impegno di riduzione dell’emissioni”. Anche questo, rileva Morselli, “è un elemento importante che penalizza le aziende italiane. So che il ministero dell’Ambiente sta lavorando e che anche il ministero dello Sviluppo Economico è concentrato su questo tema. Stanno facendo un lavoro indispensabile”.
L’ad di Terni sollecita anche misure ‘antidumping’ nei confronti della Cina e dei paesi del Far East che hanno registrato un aumento del 35% delle loro esportazioni di acciaio inox in Europa. “L’Ue è l’unico Paese, se si può dire così, che non ha deciso nessuna forma di protezione. Procedimenti antidumping sono stati adottati in Sudamerica, in altri paesi asiatici come il Vietnam, in India. A marzo arriverà una prima risoluzione della Commissione Ue. Invito tutti a sostenere questa misura. Vi invito anche perché la Cina ha esportato l’equivalente di mezza acciaieria di Terni in Ue”.