Roma, 26 ott. (AdnKronos) – “Con lo stadio di Modena e il carpi per me non è successo niente. C’è stato un difetto di comunicazione alla fine. Chiarimento con il Carpi? Io sempre stato una persona accomodante, a volte le circostanze fanno comprendere altre cose. Con Bonacini siamo ottimi amici. Forse è mancato il buon senso”. Antonio Caliendo, presidente del Modena, chiude così la querelle con il Carpi dopo le polemiche per la mancata possibilità di far allenare la squadra di Serie A sul campo del Modena. “Abbiamo già avuto ospiti per quattro anni il Sassuolo, e mai una polemica, siamo diventati estimatori e amici, noi tifiamo per il Sassuolo quando giocano, è come se fosse la seconda squadra di Modena. Un chiarimento con Bonacini? Ancora non c’è stata la possibilità, io son dovuto partire subito e lui aveva o suoi impegni di lavoro. Ma ci sarà a presto”, aggiunge Caliendo a ‘la politica nel Pallone’ su Gr Parlamento che poi parla della sua squadra.
“Modena? Per noi è l’anno zero. Si vede dalle scelte fatte per l’allenatore, un tecnico giovane. Vorrei raggiungere una salvezza tranquilla per poter impostare un certo programma per il futuro, ma sono stati fatti grossi passi avanti. Il nostro allenatore sta lanciando molti giovani, già nel mirino delle nazionali”. Poi sul campionato che vede il Crotone in testa, Caliendo dice: “E’ una squadra che è riuscita a proiettare nel calcio che conta moltissimi ragazzi giovani. Gioca bene e questi ragazzi hanno voglia di vincere, ce la mettono tutta e sono bravi tecnicamente. Penso possa essere il suo anno. Potrebbe essere il Carpi dell’anno scorso”.