Home Attualità Calcio: Stramaccioni, preferisco i punti alle pacche sulle spalle (2)

Calcio: Stramaccioni, preferisco i punti alle pacche sulle spalle (2)

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(AdnKronos) – Domani c’è il Sassuolo, una squadra in grande condizione e simile alla Roma come tipo di gioco. “Credo che tatticamente il Sassuolo abbia trovato un’identità precisa con il 4-3-3 di Di Francesco, che schiera Zaza lì davanti e due giocatori leggeri bravi ad accentrarsi e sfruttare il loro piede forte. Oltre agli attaccanti, mi ha colpito Missiroli, che è bravo a coniugare le due fasi. Faccio i complimenti al Sassuolo per la gestione del gruppo e per il mercato fatto. Detto questo, vogliamo fare punti in casa loro”, ha sottolineato Stramaccioni preoccupato per il fatto che la squadra non è in una ottima condizione.
“Arriviamo in una condizione non buona. Abbiamo perso Pinzi e Pasquale. Si può dire che siamo in grande emergenza. Ieri Cyril non si è allenato per una botta presa contro la Roma, quindi domani va in campo chi sta bene e può dare garanzie dal punto di vista fisico. Non siamo fortunati sotto questo punto di vista, ma in un campionato può succedere. Davanti siamo un po’ corti. Muriel non ci sarà, Thereau non è al meglio, Geijo e Totò hanno giocato martedì. Pasquale ha avuto un problema muscolare di cui non so ancora l’entità, ma non sarà convocabile per il Sassuolo. Aspettiamo il referto ufficiale del dottore per avere un’indicazione più precisa”.
La sfida con il Sassuolo, che è la rivelazione del campionato, è molto delicata. “Insieme al Palermo, è la squadra che sta facendo meglio. Il Sassuolo non si può dire che abbia fatto un mercato per la salvezza, ma di dimensione differente, con acquisti importanti come Consigli e Vrsaljko e trattenendo giocatori promettenti come Zaza e Berardi. Di Francesco? Stimo tanto Eusebio. L’ho conosciuto a Roma e ho avuto la fortuna di allenare il figlio. Sta facendo bene a Sassuolo, superando difficoltà come anche un esonero. Credo che al momento sia uno dei migliori allenatori del torneo e non posso che fargli i complimenti”.