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Castiglion Fiorentino: sbarca nelle scuole il progetto per la sana e corretta alimentazione

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Castiglion Fiorentino: sbarca nelle scuole il progetto per la sana e corretta alimentazione
scuola sana

Protocollo d’intesa firmato oggi da Comune di Castiglion Fiorentino, Coldiretti Arezzo e Istituto scolastico di Castiglion Fiorentino

Promuovere la sana e corretta alimentazione dei giovani e lanciare l’utilizzo dei prodotti locali nelle mense scolastiche. Con questi obiettivi è stato firmato oggi, da Coldiretti Arezzo, Comune di Castiglion Fiorentino e Istituto scolastico di Castiglion Fiorentino, il Protocollo d’intesa del Progetto sulla corretta e sana alimentazione. Un accordo di collaborazione tra il mondo dell’agricoltura, la scuola e le istituzioni per la salute e l’educazione alimentare di giovani e famiglie che Coldiretti sta promuovendo in veri Comuni della provincia aretina.

Presenti alla firma del documento, il direttore di Coldiretti Arezzo, Mario Rossi, il Sindaco del Comune di Castiglion Fiorentino, Mario Agnelli, Silvia Del Giudice, Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Castiglion Fiorentino e il dirigente dell’Istituto Comprensivo “Città di Castiglion Fiorentino  Maria Giovanna Fabianelli.

“Con la sottoscrizione del protocollo d’intesa – affermano i firmatari – si vuole instaurare un rapporto stabile e puntuale di collaborazione tra il mondo dell’agricoltura, la scuola e le istituzioni, per arricchire il patrimonio culturale delle nuove generazioni, sensibilizzando i giovani ai valori della sana e corretta alimentazione, della comprensione dei legami tra alimentazione e prodotti del territorio e più in generale della conoscenza e della tutela dell’ambiente che consentano ai giovani l’acquisizione di una cultura della sostenibilità”.

Tutto parte anche da alcuni dati allarmanti resi noti dal direttore di Coldiretti Arezzo Mario Rossi: “tra bambini e adolescenti con il numero di coloro che mangiano frutta e verdura a ogni pasto è sceso al 35 per cento e si registra anche un aumento di coloro che non l’assumono o lo fanno un massimo di 2 volte a settimana (31 per cento)”.

Quasi la metà degli italiani (46 per cento) – socondo la Coldiretti – risultano sovrappeso (35,6 per cento) o addirittura obesi (10,4 per cento) con differenze tra gli uomini che sono fuori forma nel 55,5 per cento dei casi rispetto alle donne (37,1 per cento). “Come Coldiretti – ha affermato il direttore Mario Rossi – intendiamo per questo agevolare il dialogo in rete tra ente/istituzioni scolastiche/famiglie affinché il messaggio sulla corretta alimentazione sia univoco e produca uno scambio di informazioni costruttivo per una alimentazione equilibrata, anche in linea con il tema dell’esposizione universale Expo Milano 2015”. “Coldiretti intende da un lato tutelare bambini e genitori riguardo la provenienza del cibo, dall’altro contribuire a sostenere l’economia locale e gli imprenditori aretini, con un percorso virtuoso di conoscenza e fiducia, accorciando la filiera tra produttori e consumatori”.

Da anni, ha spiegato ancora Rossi “ci battiamo per tracciabilità, qualità e territorialità delle produzioni agricole, importanti oltre che per la nostra salute, anche per l’economia locale. Sensibilizzare i giovani ai valori della sana alimentazione, della tutela ambientale, dello sviluppo sostenibile, del territorio come luogo di identità e di appartenenza, oggi assume quindi una rilevanza sempre maggiore”.

Tra gli impegni del Protocollo, per Coldiretti Arezzo, quello di mettere in relazione imprese agricole e scuola per la realizzazione di percorsi didattici e l’utilizzo di prodotti locali nella scuola in modo che il consumo di prodotti agroalimentari locali possa innescare un processo virtuoso per l’intera economia, non solo per il settore primario.

“Vogliamo che questo accordo trilaterale si estenda anche alle altre attività dell’Amministrazione Comunale come turismo, attività produttive e sviluppo urbanistico – ha spiegato il sindaco Mario Agnelli – perché la Valdichiana è una terra ricca di storia e dalle mille opportunità dove noi abbiamo la fortuna di viverci e dove è possibile creare un’economia eco-sostenibile” .

Silvia Del Giudice, Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Castiglion Fiorentino, ha spiegato invece come il “Comune si sia affidato  con fiducia all’esperienza che Coldiretti ha maturato nel settore della sana alimentazione perché conoscendo   e proteggendo  la qualità degli alimenti naturali in tutto il percorso che questi compiono dalla prima  semina alla nostra  tavola. Ciò consentirà di insegnare simultaneamente ai bambini sia il rispetto per la natura e l’ambiente che il valore di una sana alimentazione.  Gli strumenti che Coldiretti propone di usare per questo percorso condurranno i nostri bambini e le loro famiglie verso una alimentazione consapevole che noi,  come amministratori, abbiamo a cuore anche relativamente alla prevenzione  di  tutti que i disagi sociali  legati  a  malattie ed obesità dei nostri adulti di domani. In più il nostro territorio verrà   conosciuto così  dai bambini  anche attraverso  i suoi peculiari prodotti agroalimentari di eccellente  qualità”.

Maria Giovanna Fabianelli, dirigente Istituto Comprensivo Città di Castiglion Fiorentino ha puntato la sua riflessione sul fatto che il “Progetto legato alla creazione di un orto didattico presso le Scuole primarie G. Ghizzi di Castiglion Fiorentino e G. Grifoni di S. Cristina è legato al concetto di una sana alimentazione e costituisce una riscoperta del cibo come gusto e aroma, ma anche come cultura ed arte.

Quale miglior modo, allora, di riscoprire il valore profondo di un legame sano e rispettoso con la terra se non creando un orto didattico? Ripulire, togliere erbacce, dissodare, seminare, annaffiare…e poi, soprattutto gustare il frutto del proprio lavoro è la bellissima esperienza che potranno intraprendere i nostri alunni attraverso questo progetto condiviso con Coldire tti e Comune di Castiglion Fiorentino”.