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Coldiretti Donne Impresa “in campo” per affrontare le sfide del mercato e della multifunzionalità

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Coldiretti Donne Impresa “in campo” per affrontare  le sfide del mercato e della multifunzionalità

Dai mercati agli agri-asili, dall’agriturismo alle fattorie didattiche, la donna è al centro dell’innovazione aziendale

La donna protagonista della nuova agricoltura: la presenza innovativa delle donne è decisiva non solo nella gestione delle aziende, ma anche nelle innovative attività connesse a quella agricola: la trasformazione dei prodotti, il settore dell’agri-benessere, le fattorie sociali, il recupero di antiche varietà, le fattorie didattiche, gli agri-asilo, la pet-therapy, fino al protagonismo delle donne nei mercati di Campagna Amica e negli agriturismi.

La presenza aretina delle imprese al femminile nel comprensorio di Arezzo è davvero importante: sono circa 1.890 le imprese in rosa tanto che l’agricoltura rappresenta il settore in cui l’imprenditoria femminile assume maggiore rilievo: il 30,7 % di imprese è condotta da donne, praticamente un’impresa su tre.

Con questo importante scenario di fondo nei giorni scorsi si è tenuto il coordinamento provinciale del Movimento Donne Impresa di Coldiretti “per pianificare – spiega in proposito la responsabile provinciale Elena Bertini  – la strategia da mettere in campo nel 2015, che si svilupperà con attività a supporto della mission di Coldiretti e per un confronto sul progetto dell’organizzazione”

“Tra le finalità di Coldiretti Donne Impresa – insiste la Bertini –  la promozione dello sviluppo dell’imprenditoria femminile in agricoltura e nel mondo rurale, le proposte in materia di politiche sociali e la realizzazione di attività culturali e di comunicazione verso i consumatori attinenti al mondo agricolo oltre ovviamente ai compiti di rappresentanza nelle istituzioni della parità per promuovere la presenza femminile negli organismi decisionali dell’organizzazione agricola”.

“La vitalità, il dinamismo e la capacità di coniugare l’innovazione con la tradizione –spiega il Presidente di Coldiretti Toscana e Arezzo, Tulio Marcelli –  è oggi una delle caratteristiche principali del modello di sviluppo agricolo e su questo un contributo importante viene dalle donne, che in agricoltura hanno saputo cogliere meglio di tutti le opportunità che vengono dalla multifunzionalità che ha arricchito il settore agricolo”.

Coldiretti Donne Impresa vorrà essere protagonista direttamente sul territorio grazie ad una serie di incontri che si svolgeranno in tutte le vallate, “importanti occasioni  – interviene il direttore di Coldiretti Arezzo, Mario Rossi – per un aggiornamento e un dialogo sull’azione di Coldiretti, sulle proposte del movimento e sul ruolo che le imprenditrici hanno nella difesa e promozione del vero Made in Italy e nel progetto di Coldiretti. Il tutto anche per continuare a coinvolgere le istituzioni scolastiche e i Comuni portando avanti il progetto sulla corretta e sana alimentazione, e per parlare con i ragazzi della necessità di conoscere l’origine territoriale dei prodotti agricoli che rappresentano insieme alla qualità, tradizioni, storia, cultura e paesaggi delle nostre terre”.