Roma, 27 set. (AdnKronos) – Nuova seduta comune del Parlamento per eleggere tre giudici della Corte costituzionale. L’appuntamento è per giovedì prossimo, 1 ottobre, alle 15, e i quattro giorni che mancano alla votazione potrebbero servire a trovare un accordo tra le forze politiche per colmare un vuoto che in un caso dura da più di un anno.
Senatori e deputati saranno chiamati a scegliere i sostituti di Luigi Mazzella, all’epoca eletto in quota centrodestra e cessato dalla carica il 28 giugno del 2014; del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che, arrivato alla Consulta su indicazione del centrosinistra, ha lasciato l’incarico nel gennaio scorso dopo l’elezione al Quirinale; e di Paolo Maria Napolitano, anch’egli scelto dal centrodestra e giunto nel luglio scorso alla fine del mandato.
Primo nodo da sciogliere quello dei quorum diversificati: nei primi due casi si è infatti al ventiseiesimo e al quinto scrutinio, quindi per l’elezione è richiesta la maggioranza dei tre quinti dell’assemblea, 571 voti; nell’altro, e per l’ultima volta essendo il terzo tentativo, occorrono invece i due terzi del plenum, 634 preferenze.