Home Nazionale Foibe: Boldrini, un Paese non è libero se nasconde l’orrore

Foibe: Boldrini, un Paese non è libero se nasconde l’orrore

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Roma, 10 feb. (AdnKronos) – “L’Italia vi deve molto perché con il vostro instancabile impegno avete impedito che venisse cancellata definitivamente la memoria dell’orrore del quale rimasero vittime migliaia di uomini, donne e bambini. Perché un Paese che nasconde la verità non può mai essere un Paese libero e democratico”. Così la presidente della Camera, Laura Boldrini, ringraziando, in un passaggio del suo intervento, le Associazioni degli esuli istriani, fiumani e dalmati giunte a Montecitorio per il Giorno del Ricordo.
“Sono certa che indagare su questa pagina così drammatica della storia del nostro Paese e del popolo italiano – ha aggiunto poi rivolgendosi agli studenti premiati per il concorso bandito dal Miur sulla Grande Guerra – abbia rafforzato in voi la convinzione che occorra costruire un futuro in cui non ci sia il minimo spazio per la violenza, per l’odio e la sopraffazione”.
“Quando nel marzo del 2004 prima la Camera e poi il Senato approvarono a larghissima maggioranza la legge 92 che istituiva la ‘giornata del ricordo’, il Parlamento realizzava uno dei suoi atti più elevati e significativi , colmando, finalmente – ha sottolineato la presidente – un debito di riconoscenza verso la memoria delle migliaia di italiani che rimasero vittime di una violenza cieca e brutale”.