Moggiona è un paese – totalmente immerso nel Parco nazionale – che si collega con la storia più antica delle Foreste casentinesi e la tradizione monastica di Camaldoli.
L’ente di gestione dell’area protetta ha deciso, all’interno del life europeo “Wolfnet”, insieme alla pro loco di Moggiona e l’associazione “Amici del parco nazionale delle Foreste casentinesi”, di sviluppare in questo borgo un percorso di conoscenza e valorizzazione turistica dedicato ad uno degli animali più affascinanti, il lupo.
Il progetto, sviluppato insieme a Dream Italia con gli architetti Andrea Rossi e Rossella Del Sere, sarà composto da cinque tappe.
Ci saranno un corner informativo generale, uno spazio espositivo didattico, un parco giochi didattico a tema, una installazione sonora e un percorso faunistico.
Nelle prossime settimane si comincerà dalla messa in opera del punto informativo generale all’interno del bar del paese.
Sarà uno spazio di prima accoglienza per la fruizione del percorso del lupo e degli altri presidi promossi dalla pro loco e dall’ecomuseo presenti nel paese (Bottega del bigonaio, Mostra permanente sulla Guerra e la Resistenza). Questo, adeguatamente segnalato dall’esterno per intercettare visitatori e passanti, consisterà nella realizzazione di un piccolo allestimento con espositori e pannellistica illustrativa, materiale informativo e gadget.
Il secondo spazio sul quale si interverrà è la sede della pro-loco. L’idea progettuale nasce anche come volontà di valorizzare l’antico manufatto, facendolo diventare l’elemento centrale della scenografia riferita alla conclusione di una fiaba universalmente conosciuta: “I tre porcellini”. Si prevede di organizzare l’allestimento articolando una riflessione sul lupo nell’immaginario collettivo. Il confronto procederà attraverso la realizzazione di quinte scenografate, una installazione sonora a comando e alcuni oggetti particolarmente simbolici che ricorrono nella letteratura sul lupo: tagliole, lupara… Davanti al fuoco saranno posizionate alcune sedie in legno con sopra posizionati alcuni brevi brani di storie stampati su tavolette, introduzione alla “stanza dei racconti, antologia multimediale del ricco repertorio di aneddoti, storie, leggende legate al lupo all’interno del territorio del Parco.

Luca Santini, presidente del Parco nazionale: “Il territorio protetto, circa 36.000 ettari, ospita circa cinquanta lupi, suddivisi in sette o otto branchi.  Il progetto Wolfnet, life europeo giunto alla sua seconda edizione, in cui l’ente è nuovamente coinvolto, mira a ridurre, attraverso misure specifiche volte in particolare alla tutela degli allevamenti, le tradizionali criticità connesse alla convivenza di questo animale con le attività umane. Il Percorso del lupo a Moggiona vuole valorizzare a livello didattico e turistico, in una proposta prevalentemente rivolta alle famiglie, una delle figure più evocative dell’immaginario collettivo.
Moggiona si candida, in un progetto in progress che innesta forze dell’impresa e del volontariato, ad essere un punto di riferimento per la divulgazione del lupo in tutta Italia“.