Home Nazionale Lo chef Circiello: in aumento gli uomini tra i fornelli

Lo chef Circiello: in aumento gli uomini tra i fornelli

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Roma, 23 lug. (Labitalia) – “A livello professionale, la cucina è molto più maschile che femminile, ma dipende dai campi e dai ruoli. Nei grandi alberghi e ristoranti c’è un lavoro un po’ di ‘caseificio’, quindi si possono fare anche 12-14 ore al giorno: è per questo che la brigata è principalmente composta da uomini. A differenza della ristorazione collettiva e di hotel con menu alla carta, e di tante altre realtà più o meno piccole che coinvolge molto più donne”. Parola dello chef Alessandro Circiello, presidente della Federazione italiana cuochi regione Lazio e coordinatore compartimento Giovani Fic.
Circiello è fra i protagonisti dell’evento ‘Man… in the kitchen’, firmato CMproject, da un’idea di Marco Calisse, in programma stasera a Roma, che vuole fondere due grandi mondi: quello del food e quello del fashion. Brand, creazioni culinarie e modelli giudicati da una giuria di esperti: giovani designer con la loro collezione maschile ispirata al tema della gastronomia; 15 giovani modelli; creazioni artistiche degli chef.
“Ultimamente sono in aumento -spiega ancora lo chef – i cuochi amatoriali che si cimentano nella cucina della propria casa. La diffusione della buona cucina tra i programmi televisivi, infatti, coinvolge anche tutti gli uomini che, non professionisti, hanno voglia di cimentarsi tra le fiamme. La possibilità di trovare facilmente prodotti freschi e pronti, magari anche puliti, e prodotti congelati che sono pronti in pochi minuti, permette di creare prodotti veloci e discreti. Ma per mangiare bene, alla fine, basterebbe comprare dai piccoli mercatini: in questo modo si risparmia e la qualità è decisamente migliore, ma ovviamente la ricerca chiede più tempo”.
Ecco, allora, i 5 consigli di Alessandro Circiello per la spesa e per cucinare: “1. preferire la frutta e la verdura di stagione; 2. giocare con i colori; 3. creare un primo diverso, come un risotto o un orzo, che sorprende anche con ricette tradizionali e più semplici, rendendo il giudizio positivo sempre più facile; 4. giocare con gli abbinamenti: le classiche polpette potrebbe esserlo fatte con il pollo, ad esempio, con creme di verdure, ad esempio di piselli; meno sale e più erbe aromatiche, perché il primo non fa bene, e le seconde sono molto più interessanti a livello di gusto”.
Ma dallo chef arrivano anche i consigli per i menu estivi: “Il consiglio principale è quello di giocare con la semplicità: solo alimenti di stagione, quindi evitate d’estate mele e arance”.
“Puntate sulla leggerezza: una cottura delicata a vapore per l’antipasto, magari delle verdure crude o marinate, con un primo privo di soffritti e con media cottura, perché le cotture rovinano qualità e sapore del piatto. Per secondo una carne magra o, ancora meglio, un pesce azzurro, la ricciola, il pesce spada o il tonno, ma ce ne sono tanti altri meno famosi, come lo sgombro, tutti ricchi di omega 3 e di proprietà nutrizionali”, suggerisce.