Luisa Bisaccioni “maestra artigiana” partecipa a Maker in Hangar

3 Aprile 2015

Appuntamento il 9 aprile a Prato con i protagonisti della creatività

Ci sarà anche una “maestra artigiana” aretina, Luisa Bisaccioni, a Maker in Hangar, ciclo di incontri dedicati al mondo dell’artigianato e del design, organizzati dalla start-up fiorentina MakeTank e dal Gruppo Falegnameria Fantacci Design. Ospitati all’interno dello showroom di Fantacci Design in Via Frascati 67 a Prato, gli incontri si inseriscono in un’agenda di eventi a sostegno del progetto “Archivio Michelucci Artigiano” e costituiscono un’opportunità di incontro tra maker, artigiani e designer, che così possono condividere le proprie esperienze e presentarsi al pubblico.

Luisa Bisaccioni parteciperà al secondo incontro del ciclo, il 9 aprile, e l’incontro sarà l’occasione per partecipare ad una tavola rotonda (orario 18,30-20) dove i protagonisti avranno modo di presentare se stessi, il proprio percorso creativo, gli oggetti autoprodotti, le tecniche ed i materiali utilizzati. Tante storie che raccontano come la tradizione artigianale e di design italiana si sposano con le più innovative tecniche produttive, capaci di dare forma ad oggetti 100% Made in Italy.

Luisa Bisaccioni, che vive e lavora ad Arezzo, oggi è ufficialmente “maestra artigiana”. Il suo esordio come artigiana decoratrice è avvenuto nel 1992, quando, appena uscita dalla Bottega di formazione di un allievo del Maestro Pietro Annigoni, a Borgo San Lorenzo (Firenze), comincia autonomamente questa professione.

Dopo tanti lavori di decoro-restauro, come quello affidatole dalla SYREMONT (Gruppo Montedison) per il ripristino dei lapidei sul prospetto principale della facciata del Palazzotto della Fraternita in piazza Vasari ad Arezzo, Luisa Bisaccioni ha organizzato e partecipato a numerose mostre cercando di diversificare di volta in volta la produzione. Ha collaborato anche con importanti case di moda, come Ermanno Scervino, lavora a Firenze, Roma, Cortona, Porto Cervo, per conto di architetti , arredatori, e stilisti oltre che per privati. Affianca studi di restauro per la parte integrativa di pitture murarie affreschi e graffiti. Luisa ha voluto anche condividere la sua esperienza di vita artistica professionale istituendo presso la sua bottega artigiana un’associazione culturale dove insegna arti decorative ad Arezzo.

“Cercare con l’arte di influenzare l’arte, l’oggi verso il passato o viceversa, attraverso oggetti, manufatti, delicate costruzioni artistiche realizzate a mano, pezzi unici, come “si faceva una volta”, nel confronto inebriante con il nostro grande passato.” Così Luisa Bisacciomi descrive il suo lavoro e aggiunge: “Fra arte, design e nobile artigianato artistico nazionale, fra le eccellenze del madein Italy nel mondo.”

Fra le sue ultime realizzazioni c’è stato anche un suo contributo all’allestimento dell’esposizione “Il volto e la memoria. Vittoria Colonna e Michelangelo. Rare incisioni del XVI-XIX secolo” , rassegna itinerante allestita dall’architetto Claudio Crescentini che ha fatto mostra di sé al Palazzo d’Avalos di Vasto, a Roma nel Palazzo del Collegio Romano presso il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, al Museo Michelangiolesco a Caprese Michelangelo e a Palazzo D’Avalos a Ischia.