Roma, 23 giu. (AdnKronos) – “I garanti del malaffare. Castiglione dimettiti”. Così, in un tweet, il leader M5S Beppe Grillo commenta il voto dell’Aula della Camera sulle mozioni contro Castiglione, e rimanda al suo blog, dove è stato appena pubblicato un post firmato dal M5S Parlamento e accompagnato da una foto di Castiglione in compagnia del ministro Angelino Alfano. “Il Pd – si legge – vota contro la mozione M5S e salva l’indagato Castiglione, di Ncd e sottosegretario all’agricoltura, coinvolto nell’inchiesta di Mafia capitale”.
“Nel 2011 il Cara di Mineo era una sorta di mega-residence per le famiglie dei soldati americani – scrivono i parlamentari 5 Stelle – Poi, l’allora ministro degli Interni Roberto Maroni (Lega), lo stesso che in questi giorni minaccia i sindaci lombardi di non accogliere i migranti, decide di trasformarlo nel più grande centro di accoglienza di Europa. Oggi si rimangia tutto, ma la realtà è che fu proprio il leghista Maroni a trasformare Mineo in un centro Migranti Spa, favorendo incontri come quello tra Luca Odevaine e l’attuale sottosegretario all’Agricoltura Giuseppe Castiglione, il braccio destro di Alfano in Sicilia. Il primo è stato arrestato nell’inchiesta Mafia Capitale, il secondo indagato.”
“Fin dal suo ingresso in Parlamento – rivendicano i grillini – il MoVimento 5 Stelle ha sempre denunciato le reti affaristiche e clientelari che si annodavano intorno al business dei centri di accoglienza dei migranti. Solo sul Cara di Mineo dall’inizio della legislatura abbiamo presentato 29 atti parlamentari (tra interrogazioni, interpellanze e ordini del giorno), di fronte ai quali il governo non ha mai risposto adeguatamente”.