(AdnKronos) – Per quanto riguarda le destinazioni, nel primo trimestre 2015 trovano evidenza le conferme di alcune performance di crescita; in particolare per il mercato statunitense il trend espansivo del fatturato è stato del 24%; in generale tutti i mercati asiatici sono risultati di segno positivo: per la Cina si è detto già della crescita superiore al 40%; seguita da Arabia Saudita (+39,5%); Singapore (+36%); Taiwan (+ 26%); Hong Kong (+13,8%); Corea del Sud (+ 13%); Emirati Arabi (+7%); chiude il Giappone, che registra uno scostamento in positivo di lieve entità (+1,2%).
Tra i mercati extra europei spiccano le performance positive di Canada (+51%); Australia (+ 39%); e Brasile (+23%); in Europa è la Spagna il mercato più performante, con un fatturato aumentato del 10%, seguito da Regno Unito (+8,9%); Grecia (+8,9%).
Capitolo a parte per Svizzera e Paesi Bassi mercati che fanno registrare forti progressioni del trend (rispettivamente + 16% e +35%) svolgendo funzione di “piattaforme logistiche” di raccolta e smistamento merci con fiscalità e regimi doganali agevolati. Si è invece confermata con un ribasso tendenzialmente pesante la flessione dell’export in Russia (-29%) e in Ucraina (-43%).