(AdnKronos) – Le attività assicurative e bancarie del gruppo Poste “hanno risultati molto positivi” mentre “la parte critica è quella più tradizionale” che occupa ancora circa il 50% dei dipendenti del gruppo. Proprio per questo “ci preoccuperebbe uno spacchettamento del gruppo e che qualcuno pensasse a costituire una ‘bad company’ con i servizi tradizionali e una ‘best company’ con servizi a valori aggiunti. In questo modo scomparirebbe il servizio universale”. Pertanto “siamo assolutamente contrari allo spacchettamento”. Poste, “è una delle poche realtà che è presente in modo capillare sul territorio” e così deve rimanere.
Dal sindacato, aggiunge ancora Cestaro, “c’è un’attenzione forte sulla tenuta dell’occupazione” anche se l’ad di Poste “non ha prospettato alcun calo occupazionale ma un processo di uscita incentivato”. Poste “è una grande azienda del sistema paese. La sua crescita e il suo sviluppo influisce sullo sviluppo del Paese. E’ un’azienda che ha dimostrato grande professionalità e grande potenzialità”.