Home Nazionale Ricerca: da bidone intelligente a ecobatteria, premi ai nuovi Archimede

Ricerca: da bidone intelligente a ecobatteria, premi ai nuovi Archimede

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Milano, 13 apr. (AdnKronos Salute) – C’è l”iBin’, il bidone intelligente per la raccolta differenziata dei rifiuti. Ma c’è anche la camera domotica interattiva che potrà semplificare la vita in casa o in ospedale. E poi idee per un ‘nanovetro’, per batterie ecologiche, per un nuovo tipo di eco-carta da imballaggio, per evitare lo spreco di cibi e per far decollare razzi amatoriali con un super-propellente. Sono solo alcuni dei progetti migliori nati dalla fantasia dei neo Archimede italiani, ragazzi dai 15 ai 21 anni scelti nell’ambito della selezione nazionale del concorso ‘I giovani e le scienze 2015’, organizzato dalla Direzione generale Ricerca della Commissione europea. In palio premi fino a 7 mila euro, borse di studio e viaggi.
Da sabato 11 aprile la Fast (Federazione delle associazioni scientifiche e tecnologiche) ha messo in mostra a Milano 29 progetti ‘tricolore’ da 11 regioni, e 5 invitati da Belgio, Brasile, Messico, Olanda e Spagna. E oggi 13 aprile si è svolta la cerimonia di premiazione che apre a 3 gruppi di partecipanti le porte della finale europea della gara giunta alla 27esima edizione, che in occasione dell’Expo sarà ospitata dal capoluogo lombardo (Expo Eucys-European union contest for young scientists, 17-22 settembre). Non a caso i candidati di quest’anno si sono confrontati proprio sulle tematiche dell’Esposizione Universale al via il 1 maggio: ambiente, agricoltura, alimentazione, energia, sostenibilità. “E’ sempre difficile per la giuria internazionale scegliere i progetti da premiare”, sottolinea Alberto Pieri, segretario generale della Fast. “Purtroppo – rileva – è calato il numero di studentesse nella partecipazione al concorso”. Su 65 contributi pervenuti da 143 aspiranti Archimede di 13 regioni della Penisola, 102 studenti erano maschi e 42 femmine.
Le regioni rimaste in gara con i 29 progetti ‘in vetrina’ in questi giorni a Milano erano 11. Capofila il Piemonte con 5 progetti, seguito da Friuli e Marche con 4; Lombardia, Puglia e Sardegna con 3; Liguria e Sicilia con 2; Alto Adige, Emilia Romagna e Campania con uno. I giovani intervenuti alla 3 giorni sono stati complessivamente 78, compresi 10 dall’estero. Con l’edizione 2015 la manifestazione ‘I giovani e le scienze’ raggiunge i 1.664 progetti presentati da 3.990 ragazzi e ragazze. In tutto 628 i lavori selezionati per le finali, realizzati da 1.426 studenti.
I 3 progetti scelti a parimerito per partecipare alla finale europea 2015 di settembre sono l”iBin’ di 2 studenti dell’Iis ‘Volterra-Elia’ di Ancona, il misuratore di ph ‘BOphIS’ di 3 alunni dell’Isis ‘A. Malignani’ di Udine, e ‘Metals-Catchers’ di uno studente dell’Iis ‘Q. Ennio’ di Gallipoli (Lecce). Per il progetto Expo Food per Eucys’ passa un gruppo di 3 inventori in erba dell’Isis ‘A. Malignani’ di Udine. Gli altri progetti ritenuti migliori vincono la presenza ad altre manifestazioni internazionali in programma tra quest’anno e il 2016, durante le quali potranno essere assegnati altri premi.