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Solidarietà in Ucraina, missione compiuta

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Solidarietà in Ucraina, missione compiuta
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Il viaggio ecosolidale di Gnaldi e Guerrini ha raggiunto la città di Novovolynsk, il carico di aiuti consegnato alla chiesa locale. Sabato 3 gennaio è prevista la partenza per Chernobyl

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Guido Guerrini ed Andrea Gnaldi, attraversando in condizioni meteo avverse mezza Europa in pieno inverno, sono arrivati nella cittadina ucraina di Novovolynsk dove hanno consegnato un prezioso carico di aiuti alimentari, vestiario e giocattoli.

“Abbiamo scelto Novovolynsk perché non è la prima volta che collaboriamo con le istituzioni religiose locali e il tessuto economico della città risente pesantemente della crisi bellica ed economica ucraina” racconta Guido Guerrini che aggiunge come “la chiesa evangelica locale si è confermata una realtà fortemente ecumenica, visto che sia nel centro per donne anziane e nell’orfanotrofio da loro gestiti, sono ospitate persone non solo della loro confessione, ma pure ortodosse e cristiane”.

“Dopo che l’anno passato ci siamo dedicati ad aiutare i senza tetto della città russa di Volgograd c’è sembrato naturale pensare anche all’Ucraina, del resto non siamo qui per sostenere una delle due parti in conflitto, ma per cercare di dare un piccolo aiuto a chi ha davvero bisogno” dichiara un Andrea Gnaldi ancora emozionato dopo l’incontro con le anziani ospiti del centro di assistenza.

I due viaggiatori hanno percorso circa 2000 chilometri con un Peugeot Expert a metano messo a disposizione dall’azienda Bigas-Cavagna. Gli aiuti alimentari, circa 500 chilogrammi, sono stati donati da Newlat-Buitoni, Salpa Special Food, Sezione soci Coop Valtiberina, Pam, Simply, Dico, Famila, mentre il vestiario è stato donato da Maglificio Bma, Cespit-Io vivo in Toscana ed Ecosanit. Da non dimenticare i tanti giocattoli raccolti dai volontari Caritas della Valtiberina Toscana.

Il viaggio proseguirà per continuare il drive test sull’impianto a metano del veicolo con il raggiungimento della città di Kiev e la visita dell’ex centrale nucleare di Chernobyl, luogo tristemente noto per il disastro ambientale più importante del XX secolo.

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