Home Nazionale Almaviva: Ugl, speranza ultima a morire, piccolo spiraglio ancora c’è

Almaviva: Ugl, speranza ultima a morire, piccolo spiraglio ancora c’è

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Roma, 30 dic. (AdnKronos) – “Non possiamo fare a meno di esprimere tutto il nostro rammarico per la chiusura della sede di Roma, come organizzazione sindacale abbiamo il dovere di indicare e tentare un’ultima mediazione che potrebbe portare, qualora l’azienda si dimostrasse disponibile, a scegliere la strada degli ammortizzatori sociali al posto dei 1660 licenziamenti”. Ad affermarlo in una nota è il componente della segreteria nazionale Ugl Telecomunicazioni, Antonio Vitti, per il quale “la speranza deve essere l’ultima a morire, con gli ammortizzatori sociali al posto dei licenziamenti si potrebbe guadagnare del tempo utile a far sì che una sede importante come quella di Roma possa tornare ad essere produttiva”.
Quest’ultimo obiettivo, sottolinea Vitti, “si può essere realizzare con la buona volontà della politica che, invece di strumentalizzare una crisi aziendale molto chiara, potrebbe impegnarsi a cambiare un sistema di regole che non tutela il lavoro italiano. Bisogna infatti ‘chiudere i cancelli’ e scongiurare il dumping sociale, oggi possibile per legge, attraverso clausole negli appalti mirate a frenare il devastante fenomeno delle gare d’appalto al ‘massimo ribasso’ , vera e propria autostrada per le delocalizzazioni”.