Home Nazionale Omicidio Garlasco: scarpe, bici e graffi, tutte le prove contro Stasi/Scheda (4)

Omicidio Garlasco: scarpe, bici e graffi, tutte le prove contro Stasi/Scheda (4)

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(AdnKronos) – IL DNA – La perizia sul capello trovato nella mano di Chiara non ha fornito elementi utili, lo stesso può dirsi anche per l’analisi dei frammenti delle unghie della vittima. La prova – non ha rilevanza scientifica visto il cattivo stato di conservazione del reperto – porta a conclusioni diverse: sulle unghie di Chiara ci sarebbe un cromosoma Y non del tutto incompatibile con quello di Stasi per l’accusa; per la difesa non si potrebbe escludere la presenza di un secondo cromosoma maschile.
LE BICICLETTE – Il ritrovamento del Dna di Chiara sulla bici bordeaux di Alberto portò al suo fermo (quattro giorni di carcere a partire dal 24 settembre 2007, poi la scarcerazione da parte del gip), ma è su una bici nera vista da una vicina davanti a casa Poggi la mattina del delitto che si concentrano le indagini. Alberto invertì i pedali tra le due bici quando la stampa iniziò a scrivere che si cercava una bici nera è la tesi della parte civile; c’è una terza bici mai trovata per la pubblica accusa.
IL PORTASAPONE – Una foto mostra che sul pigiama rosa di Chiara ci sono quattro impronte di una mano dell’assassino: quando viene spostato il corpo, però, la maglietta viene intrisa di sangue e addio ditate. Quella immagine svela che chi ha ucciso si è sporcato e prima di scappare si è lavato in bagno. Lo dimostrano le impronte insanguinate delle scarpe dell’assassino – numero 42 lo stesso di Stasi – , mentre sul dispenser portasapone resta il sangue della vittima misto al Dna di Alberto. Se il killer avesse lavato il dispenser quella traccia di Alberto non doveva essere lì, per l’accusa.