Home Nazionale Lampedusa: Nicolini, la mia sconfitta? Si è deciso di tornare indietro (2)

Lampedusa: Nicolini, la mia sconfitta? Si è deciso di tornare indietro (2)

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(AdnKronos) – “Abbiamo investito in politiche sociali, ottenuto uno speciale bonus mamma per le partorienti, conquistato il biglietto aereo gratuito per i malati, abbiamo trasformato Lampedusa in comunità aperta e ospitato una miriade di eventi culturali (teatro, musica, cinema, convegni)”, dice ancora Giusi Nicolini. Che aggiunge: “Abbiamo avviato la raccolta differenziata e tante azioni di sostenibilità energetica e tutela dell’ambiente e del mare e della natura – dice – Eravamo a un passo dal chiudere il ciclo dei rifiuti e dell’acqua e dal realizzare tante altre cose e la Spiaggia dei Conigli non è soltanto la spiaggia più bella e importante di Lampedusa, ma è entrata nelle classifiche mondiali di gradimento turistico”.
“Abbiamo restituito dignità al Comune, ai cittadini e ai diritti, con un lavoro di ripristino di legalità e faticosissima opera di regolamentazione, lotta alla corruzione, risanamento finanziario – dice ancora Giusi Nicolini – Dico questo perché so bene che l’azione dell’Amministrazione che ha cambiato ruolo e immagine di Lampedusa, non è pienamente conosciuta all’esterno. Rimaneva e rimane tanto lavoro da fare, per un altro futuro. Se avessi avuto paura della sconfitta, sarebbe stato sufficiente scegliere di non ricandidarmi. Invece ho scelto di farlo, forte del lavoro fatto, per riuscire a portare a compimento il durissimo lavoro di riscatto di queste isole bellissime, avviato nel maggio del 2012, quando Lampedusa, icona dell’invasione, era conosciuta come la Porta dell’Inferno”.