(AdnKronos) – “Alla fine di una legislatura si fanno bilanci, ma non li farò in questa sede”, puntualizza Padoan. Piuttosto, occorre guardare avanti e “pensare cosa fare per rendere irreversibili i risultati acquisiti”. “Questa legislatura – rivendica – consegna alla prossima un Paese migliore di quello ricevuto da quella precedente” e, proprio perchè non si può stare fermi, “le riforme vanno pienamente implementate ed estese ad altri ambiti”.
“In molto Paesi la ripresa è arrivata grazie all’aumento del debito e del deficit. In Italia la ripresa è arrivata grazie alle misure strutturali e al sostegno alle famiglie e alle imprese. Il debito e il deficit scendono”, spiega Padoan sottolineando che “la doppia crisi 2008 -2013 ha vanificato più di un decennio di vita economica”. “Il pil nel 2013 – ricorda – era in leggera riduzione sul 2000 e inferiore del 9% sul 2007. La media del tasso di crescita 2001-2013 è stata pari a zero”. E, con un richiamo finale alla Ue, “la capacità di indirizzare le riforme è strettamente dipendente dalla capacità di mantenere credibilità – evidenzia – nel rispetto di regole condivise anche quando queste sono decisamente migliorabili”.
E, nella Giornata del Risparmio, è il Governatore a porre anche l’accento sullo stretto nesso tra crescita e risparmio. “Politiche economiche in grado di favorire la crescita dell’economia rappresentano un baluardo indispensabile per la tutela del risparmio”, sottolinea, infatti, Visco. “Il valore delle attività finanziarie discende da quello dei beni reali: i corsi di azioni e obbligazioni di un’impresa aumentano o diminuiscono in funzione dello stato di salute dell’impresa stessa”.