(AdnKronos) – La maggior parte degli interventi attivati in questo periodo nel Mezzogiorno, rileva Bellanova, “si sono focalizzati, infatti, sulla riqualificazione e riorganizzazione tecnologica degli assets produttivi per favorire gli innalzamenti tecnologici e qualitativi dei processi aziendali. Contemporaneamente abbiamo lavorato per riattivare il mercato del lavoro, favorendo l’inserimento dei giovani disoccupati e ricollocando chi era stato espulso dal sistema produttivo”.
Non credo di poter essere smentita, sottolinea la vice ministro, “se sottolineo come, ad oggi, il nostro sistema di incentivazione alle imprese, in particolar modo nelle regioni del Mezzogiorno, risulti essere uno dei più potenti d’Europa, soprattutto considerando che abbiamo lavorato per eliminare il vincolo della cumulabilità degli interventi”.
Adesso, conclude Belanova, “è tempo di altri passi in avanti, avviando un vero e proprio percorso di progettazione pubblico-privato sui diversi territori che tenga conto delle specializzazioni e delle vocazioni produttive locali coniugandole con le nuove richieste del mercato anche attraverso l’utilizzo e l’applicazione delle nuove tecnologie”.