Home Nazionale Vino: Zaia, tutti nel segno del Prosecco per entrare in lista Unesco

Vino: Zaia, tutti nel segno del Prosecco per entrare in lista Unesco

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Venezia, 9 feb. (AdnKronos) – Quindici Comuni per un’unica Città Europea del Vino, 12 mesi e 180 eventi che hanno contribuito a portare un incremento del turismo locale del 6% per gli arrivi e dell’8% per le presenze. Con questi risultati più che positivi si va verso la conclusione dell’anno per Conegliano Valdobbiadene Città Europea del Vino 2016. “Le Colline di Conegliano e Valdobbiadene sono una gemma paesaggistica del Veneto creata dalla capacità sapiente dell’uomo di trasformare un territorio in un paesaggio d’arte, dove il lavoro ‘eroico’ dei viticoltori e la cultura del vino hanno plasmato pendici e borghi contribuendo a disegnare scenari ambientali di assoluta bellezza e di grande vivacità imprenditoriale”, ha detto il Presidente della Regione Luca Zaia.
Proprio a lui il Comitato Città europea del vino 2016 ha voluto tributare ieri pomeriggio, a Ca’ Veneto, Sede Europea della Regione del Veneto, il titolo di Ambassador della Cultura e del Territorio Conegliano Valdobbiadene Città Europea del Vino 2016. Una sorta di ringraziamento e tributo “per il suo impegno e la determinazione che valgono al Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore la candidatura italiana a patrimonio Unesco”.
Conegliano, Susegana, San Vendemiano, Colle Umberto, Vittorio Veneto, Tarzo, Cison di Valmarino, Follina, Miane, San Pietro di Feletto, Refrontolo, Pieve di Soligo, Farra di Soligo, Vidor e Valdobbiadene, per la prima volta un intero territorio, comprendente questi 15 Comuni, premiato nel 2016 con il titolo di Città Europea del Vino, per tutto il 2017 sarà la candidatura italiana di un paesaggio a patrimonio UNESCO. Un traguardo importante, che vede promosso e riconosciuto il lavoro del territorio, che ospita la Scuola Enologica più antica d’Italia. La dimostrazione tangibile che puntare su qualità, eccellenza, professionalità e originalità è sempre la scelta vincente.