Home Nazionale Agricoltura: tra ‘Km 0’ e biologico, commissione parte ‘slow food’/Adnkronos (2)

Agricoltura: tra ‘Km 0’ e biologico, commissione parte ‘slow food’/Adnkronos (2)

0

(AdnKronos) – “La presente proposta di legge mira a dare delle definizioni precise di filiera corta, caratterizzata dall’assenza di intermediari commerciali, ovvero composta da un solo intermediario tra il produttore e il consumatore”, si spiega nella proposta di legge dei 5 Stelle che definisce prodotti “a chilometro zero” tutti quelli che rientrano in “una distanza massima di 70 chilometri tra area di produzione e trasformazione e quella di vendita”. Nella pdl si chiede inoltre che “i comuni riservino agli imprenditori agricoli almeno il 20 per cento del totale dei posteggi situati” nei mercati.
La proposta del senatore dem, Stefano, si concentra invece sul “turismo enogastronomico” che “registra, da diversi anni, sempre più significative percentuali di crescita e con un trend spiccatamente positivo”. Il ddl presentato in commissione Agricoltura a palazzo Madama, spiega Stefano, “intende normare una tipologia di turismo che lamenta l’assenza di una cornice normativa specifica” ovvero l’olioturismo.
“L’Italia, con le sue 500 cultivar, con oltre 5.000 frantoi oleari presenti in quasi tutto il territorio nazionale, con gli uliveti secolari monumentali che, a seconda dei luoghi del nostro Paese, circondano borghi medioevali o punteggiano colline o, ancora, sono trattenuti dai muretti a secco, è naturalmente vocata a proporre questo tipo di turismo che in altri Paesi europei, come la Spagna, da anni si contraddistingue per crescita e interesse”. Il ddl si propone quindi di estendere le disposizioni già esistenti sull’enoturismo (presenti nella legge di bilancio 2018) anche all’olioturismo.