Home Nazionale Appalti: Oice,in primi 5 mesi -3,1% in numero e +7,8% in valore (2)

Appalti: Oice,in primi 5 mesi -3,1% in numero e +7,8% in valore (2)

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(AdnKronos) – La crisi dei lavori pubblici, aggiunge Scicolone, “non dipende solo dal codice – semmai da correggere in alcuni punti – ma anche dalle procedure approvative e dalla mancanza di termini ultimativi per le stazioni appaltanti che gestiscono le procedure di gara. Come l’Anac, siamo quindi contrari ad una cancellazione del codice che determinerebbe una nuova crisi del settore di cui non abbiamo affatto bisogno”.
Invece, conclude il presidente di Oice, “occorre mantenere i principi fondanti del codice, primo fra tutti l’obbligo di affidamento dei lavori sul progetto esecutivo, ad eccezione di lavori complessi, e intervenire su alcuni punti meritevoli di correzione; ad esempio: eliminare l’obbligo dell’indicazione della terna dei subappaltatori; rendere espressamente cogenti tutte le linee guida Anac, da riunire in un unico testo di riferimento; semplificare gli affidamenti di lavori non complessi al di sotto della soglia UE sia dal punto di vista procedurale, sia dal punto di vista del criterio di aggiudicazione; ridurre gli oneri amministrativi per partecipare alle gare; garantire qualità ed efficienza nelle direzioni lavori chiedendo ai tecnici delle amministrazioni esperienze pregresse analoghe a quelle degli affidatari esterni; introdurre il project construction management per appalti oltre 100 milioni per garantire tempi e costi certi”.
Tornando ai dati le gare per tutti i servizi di ingegneria e architettura rilevate nel mese di maggio sono state 455 (di cui 78 sopra soglia), per un importo complessivo di 59,7 mln di euro (di cui 36,0 mln sopra soglia). Rispetto al mese di aprile 2018 il numero delle gare cresce del 13,8% (+14,7% sopra soglia), mentre il valore scende del 19,4% (-37,6% sopra soglia), rispetto a maggio 2017 il numero delle gare scende del 12,2% (nessuna variazione sopra soglia) e il loro valore del 15,5% (-29,7% sopra soglia).