Home Nazionale Infortuni: Zaia, piano d’azione comune per contrastare ‘bollettino di guerra’ (3)

Infortuni: Zaia, piano d’azione comune per contrastare ‘bollettino di guerra’ (3)

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(AdnKronos) – (Adnkronos) – Dal canto suo, il mondo agricolo, il più esposto in assoluto al rischio di incidenti mortali, con Luigi Bassani, direttore di Confagricoltura Veneto, ha sollecitato un ruolo di vigilanza persuasiva degli Spisal: “Non servono sanzioni più pesanti – ha chiarito – sono più efficaci controlli frequenti e reiterati, ad alta probabilità”. “La tecnologia può aiutare molto in agricoltura – ha aggiunto il direttore di Coldiretti, Alberto Bertin – per esempio evitando ai conducenti di disabilitare la barra di sicurezza sui trattori che ne evita il ribaltamento”.
Confindustria Veneto, rappresentata da Gabriella Chiellino, ha richiamato le ‘buone prassi’ nella formazione per settore di produzione e nella scuola anche attraverso i progetti di alternanza scuola-lavoro, e ha invitato a riattivare il Comitato regionale di coordinamento; Andrea Polelli di Cna ha raccomandato percorsi di formazione ‘su misura per le microimprese. Il sindaco di Valeggio sul Mincio, Angelo Tosoni, vicepresidente dell’Anci Veneto, ha richiamato la responsabilità delle istituzioni pubbliche e degli enti locali nell’affidare gli appalti: “Il massimo ribasso non si coniuga con il rispetto della sicurezza”, ha affermato. Per il mondo delle cooperative, “vittime della concorrenza” (come ha ricordato Ugo Campagnaro di Confcooperative), bisogna investire anche i committenti, cioè supermercati e imprese, della responsabilità di garantire sicurezza e salute ai lavoratori delle imprese subappaltatrici.
Per la direttrice dell’Inail Veneto, Daniela Petrucci, investire nelql cultura del lavoro e nella sicurezza ‘paga’: “Il costo della mancata sicurezza vale il 4 per cento del Pil– ha ricordato – Le imprese che investono nel migliorare le condizioni di lavoro dei loro lavoratori sono le più performanti”.
Il tavolo, presidiato oltre che dal presidente del Veneto dagli assessori e dirigenti regionali alla Sanità, al Lavoro e al Sociale, sarà riconvocato entro fine mese.