Milano, 18 mag. (AdnKronos) – Tre carabinieri sono stati raggiunti da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip del Tribunale di Milano, per vari reati tra cui peculato, detenzione illecita di sostanza stupefacente, calunnia, arresto illegale e falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici. I tre militari sono stati arrestati oggi a Cassano d’Adda, dove erano in servizio, dai carabinieri del Nucleo Investigativo di Monza, che hanno condotto le indagini.
L’indagine scaturisce dagli sviluppi di un’inchiesta che il 6 aprile di un anno fa aveva già portato all’arresto di uno dei tre, un sottufficiale dell’arma, all’epoca dei fatti comandante a Cassano d’Adda e oggi ai domiciliari, ritenuto responsabile di spaccio di stupefacenti, peculato, corruzione, rivelazione e utilizzazione di segreto d’ufficio e falso in atto pubblico.
Ai militari viene contestato, a vario titolo, di essersi impossessati di somme di denaro, tra aprile 2016 e agosto 2017, in occasione di quattro attività di perquisizione domiciliare a pregiudicati e, solo in un caso, di aver detenuto stupefacenti (10 grammi) attribuendone il possesso ad un arrestato, attestando il falso nei relativi verbali di arresto.