Tutti condannati i sette imputati rimasti nel processo scaturito dall’indagine coordinata dal Pm Marco Dioni su un maxi traffico di oro verso la Svizzera, denominata Fort Knox.

Commercio abusivo di metallo prezioso, ricettazione, riciclaggio e associazione a delinquere i reati contestati dal Pm Dioni in questo ultimo filone di un processo che si è svolto in più Tribunali d’Italia.

Le indagini si erano chiuse con 150 indagati in tutto il Paese. Nel 2017 la sentenza del giudice Marco Cecchi: alcuni scelsero la messa alla prova, 34 patteggiarono pene da 6 mesi a due anni, 16 furono i riti abbreviati, e 7 invece i rinviati a giudizio.

Oggi il collegio presieduto dal giudice Giulia Soldini, ha pronunciato la sentenza di condanna per tutti e sette gli ultimi imputati.  Per Luigi, Pietro e Gianfranco Borrelli, oltre a Gianluca Ronconi la condanna è tre anni e sette mesi. Agnese Borrelli, invece, a due anni e undici mesi. Questi operavano tra Napoli e Marcianise. Luca Vanin e Paolo Prevedoni, di Valenza, sono stati invece condannati a tre anni e dieci mesi ciascuno. Il Pm Dioni aveva chiesto pene dai due anni fino a sei.