Gli ultimi fatti accaduti alla ex stazione ferroviaria impongono una seria riflessione su quello che la politica deve fare per Sansepolcro.
Confidiamo che la nuova amministrazione di centrodestra a trazione leghista che regge la Regione Umbria faccia dei passi concreti per far ripristinare la tratta da Città di Castello a Sansepolcro. Pensiamo che i nostri alleati siano consapevoli delle problematiche arrecate dalla sospensione della tratta, presa prima delle elezioni umbre. Ora è vero che tutto e’ passato alle ferrovie italiane, però si sa che le regioni hanno un certo peso nelle decisioni sui territori. Tanti studenti delle superiori ed universitari e pendolari hanno usato e userebbero quel trenino.
Inoltre mi vedo di rivolgere un appello all’Amministrazione Cornioli: Sappiamo che ci sono dei soldi residui a bilancio, allora, che si impieghino anche per spostare la stazione a S. Paolo, come avevano detto in campagna elettorale e diano una bella pista ciclabile di circonvallazione ai borghesi. Togliendo la pericolosità degli attraversamenti. Sarebbe un bel regalo nella prossima campagna elettorale. E la ex stazione ferroviaria? O viene data al nostro patrimonio comunale con tutto il terreno limitrofo di proprietà ora delle ferrovie italiane, oppure queste si impegnano in tempo breve a sistemare il tutto. Siamo stanchi di vedere tanto degrado nella nostra Città.
Il Consigliere Tonino Giunti ed Il coordinamento comunale di Forza Italia-Sansepolcro