“Iniziamo alle 8 di mattina e, teoricamente, concludiamo alle 8 della sera ma in realtà andiamo avanti finchè non abbiamo esaurito tutte le persone che si sono prenotate sul portale regionale – ricorda Alessio Marraghini, infermiere, stamani coordinatore delle attività nel padiglione di Arezzo Fiere. Siamo divisi in due turni: 8 – 14 e 14 – 20. E siamo 16 operatori per ogni turni: infermieri, medici, medici pensionati volontari, operatori socio sanitari”.
Una Pasqua diverse: per chi riceve il vaccino ma anche per chi lo somministra. “Essere qui oggi lo richiede la situazione e il buon senso. Nonché il dovere professionale – commenta Marraghini che nel pomeriggio verrà sostituito da un’altra coordinatrice, Noemi Tacconi. Tutti avremmo preferito essere a casa con le nostre famiglia ma quando i vaccini ci sono, li dobbiamo fare senza perdere nemmeno un’ora. Le persone il vaccino lo vogliono fare: basta vedere la fila fuori”.