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Terapia forestale: Cai e Cnr scelgono la Verna come meta più qualificata

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Terapia forestale: Cai e Cnr scelgono la Verna come meta più qualificata

Ora la Verna ha un altro motivo per essere considerata attrattiva nazionale: la sua foresta infatti, lo scorso week-end, è stata scelta come sede della giornata dedicata alla “Terapia forestale”, un progetto condotto da Car Ibe e Club alpino italiano, in collaborazione con il Centro regionale di riferimento in fitoterapia all’ospedale Careggi a Firenze. La prima sessione sperimentale dell’iniziativa ha visto come protagonista proprio la foresta della Verna, considerata la più adatta e corrispondente ai requisiti.

“Una bellissima giornata che ha visto la foresta della Verna ancora una volta protagonista – ha dichiarato il sindaco Giampaolo Tellini – i sentieri iniziano ad essere concepiti come stazioni di terapia forestale e siamo al lavoro per costruire un’offerta pronta ad accogliere tutti coloro che vorranno provare in prima persona gli innumerevoli benefici psico-fisici e gli stimoli che l’immersione nelle nostre foreste produce”.

Ai volontari che hanno partecipato all’iniziativa di Chiusi della Verna, è stata proposta una esperienza rilassante lungo un percorso ad anello, tutto su sentieri Cai, intorno al Monte Penna e al Sasso di Fra Lupo, tra formazioni di pino nero, grandi faggi, abeti bianchi e una straordinaria ghiacciaia naturale, per chiudersi alle pendici del Monastero.

Uno psicoterapeuta ha condotto i partecipanti lungo il sentiero, alternando passeggiate e frequenti soste, per scoprire come rispondono i sensi nel contatto con gli alberi, i suoni e le proprietà dell’aria della foresta. Una esperienza che ha assunto un valore scientifico a livello internazionale e che si è svolta sotto la guida di operatori della sezione Cai di Arezzo, del Cai nazionale, di psicologi accreditati e di Francesco Meneguzzo del comitato scientifico del Cai Nazionale e del Cnr istituto di bioeconomia di Sesto Fiorentino.