Domenica 13 marzo dalle ore 19.00 il ritrovo è previsto in Piazza Grande a Bibbiena. Il corteo, con partenza dalla Propositura, arriverà fino al Santuario di Santa Maria del Sasso.

A promuovere l’iniziativa sono i comuni, gli istituti scolastici, il Santuario mariano e l’Unità Pastorale di Bibbiena.

Il Casentino risponde anche con la cultura: il Museo Archeologico del Casentino e il Castello di Poppi organizzano rispettivamente per sabato 12 alle ore 16.00 e domenica 13 alle ore 15.00 delle visite guidate in collaborazione con Casentino Senza Frontiere i cui ricavati verranno utilizzati per aiutare la popolazione ucraina in fuga dalla guerra.

Il costo per gli adulti è di 5 euro per il Museo Archeologico e di 10 euro per il Castello di Poppi. Il ricavato verrà raddoppiato dalla Rete di imprese D’Appennino e devoluto all’associazione benefica.

Per partecipare occorre prenotarsi al 3501974405.

Il Sindaco di Bibbiena Filippo Vagnoli commenta:

“La pace ha bisogno di gesti di pace e ha bisogno di tutti. Manifestare a favore della pace e contro la guerra significa prendersi sulle proprie spalle un impegno quotidiano, quello dell’educazione alla civile convivenza. Un compito lento, appunto continuo, che dalle nostre famiglie deve essere portato nelle comunità.

Manifestare per la pace significa non rimanere fermi davanti all’orrore, non abituarsi all’orrore, significa manifestare a favore di un futuro che vogliamo costruire insieme. Manifestare significa agire, dire, con la propria presenza che i valori della pace ci appartengono. Ecco perché essere presenti con tutte le famiglie a questa manifestazione è così importante ed è per questo che invito tutti coloro che possono a partecipare”.