La chiusura del Mercato e dell’Osteria della Logge del Grano è una perdita per Arezzo. Alessandra Ricciarini, Fp Cgil: “viene meno un progetto nel cuore della città che contribuiva a mantenerlo vivo, che valorizzava i prodotti e i produttori del territorio. Ma non dimentichiamo anche il valore sociale e occupazionale: si cancellano 10 posti di lavoro. le Logge del Grano in questi anni erano diventate anche un punto di inclusione al mondo del lavoro per alcune persone che altrimenti non avrebbero avuto opportunità”.
La gestione, sia del Mercato sia dell’Osteria delle Logge del Grano, era stata affidata Cooperativa sociale Margherita+.
“Al Presidente del produttori, Antonio Tonioni, abbiamo chiesto di verificare tutte le possibilità che possano scongiurare la chiusura della struttura – ricorda Ricciarini. E, in subordine, che tutti e 10 i dipendenti abbiano la garanzia di essere riassorbiti. Siamo sconcertati che nessuno, fino ad oggi, si sia preoccupato di questi lavoratori che fino al 31 dicembre si sono impegnati insieme alle Aziende Agricole a mantenere aperto il Mercato e l’Osteria delle Logge del Grano, dove improvvisamente, durante le festività, è stato comunicata loro l’imminente chiusura. Invitiamo tutte le parti coinvolte ad assumersi le proprie responsabilità e a favorire il dialogo, senza ulteriori strumentalizzazioni. Permettere la perdita di questo progetto è una sconfitta per tutto il territorio e per l’intera comunità”.
La Fp Cgil di Arezzo chiede, in virtù anche delle clausole di sociali come previsto dal CCNL delle Cooperative Sociali, che il consorzio e le istituzioni si facciano carico di aprire un tavolo di confronto con le organizzazioni sindacali per restituire un servizio alla città con la garanzia del riassorbimento di tutto il personale che era impegnato alle Logge del Grano.